TESTI “E’ UNA GUERRA ANTICA”
LE ALI DELLA LIBERTA’
– liberamente ispirato all’omonima opera di Jack Darabont –
Come il vento andare, in libertà
Senza più paure, libertà
Nel vento cantare, libertà
Senza più frontiere, libertà
Niente più catene, libertà
Stringila più forte, libertà
Gridala più forte, libertà
Niente più catene, libertà
Libero nel vento, libertà
OKALAMA’
Si vedono le luci, si sentono le voci
di uomini le risa felici dicon che si chiami “Okalamà”
E dicon che là in alto esista un’altra età,
un’altra storia con sorprese e novità, si chiama “Okalamà”
E c’è chi viene c’è chi va lungo le vie di Okalamà
L’amore è un fiore in libertà: non c’è prigione a Okalamà
A Okalamà non v’è sui campi ombra di spine,
solo luce e sole e petali di viole
A Okalamà notte non c’è né inverno mai, a Okalamà.
Si dice, ed io lo so, che sia un sogno andare là,
e con due ali si va senza carta d’identità, è proprio Okalamà
E c’è chi viene c’è chi va…
E chi c’è stato ride già, è sempre festa a Okalamà
Si balla in cerchio e il cha cha cha, è sempre sballo a Okalamà
A Okalamà…
VIENI SULLA COLLINA
Vieni sulla collina no non aspettare ancora
Vieni sulla collina canteremo alla mattina
Vieni sulla collina no non stare più laggiù
Vienitene anche tu canteremo alla luna
Vieni sulla collina col flauto nella mano
Vieni sulla collina volerai un po’ più lontano
Vieni sulla collina dove Surya brucia forte
Vieni sulla collina dove Chandra è la regina
Vieni sulla collina là c’è un fuoco indiano
Vieni sulla collina volerai un po’ più lontano
Vieni sulla collina dove Chandra è la regina
Vieni sulla collina o mia piccola bambina
Vieni sulla collina partiremo domattina
LUNA SCIOCCHINA
Ma dove vaghi, luna piena, nelle mie notti insonni magica
Parlami un po’ del tuo viaggio, ironia io leggo sul tuo volto bianco
Dimmi di te, della tua strana musica
Bambina perché questo silenzio gelido?
Giù in riva all’Adige brilla sullo specchio d’acqua il tuo talento
E tu segui ed accompagni sempre e ovunque il mio andare vagabondo,
sulla terra siamo in due vagabondi
E tu bimba lo sai, che occhi hai come di un angelo
Del rumore che c’è in questa lotta contro i mulini a vento…che corsa inutile!
Portami lassù con te, portami via da quaggiù, almeno un po’, almeno
Potrei far riposare finalmente questa pazza mente che non si ferma mai
Ma, sacramento!, perché non rispondi e stai solo a guardare?
…Dovevo pensarci! Che colpa ne hai se non c’è vita in te?
La luce che hai del sole è solo un riflesso
Te ne resti là, eternamente triste…
Che assurda storia, ci puoi soltanto ridere
Eterna burla per noi, sospesa a un filo
Piangi!.. Ridi!.. Dolce sciocchina tu sei…
SHANTI BABA
Siedo su al ruscello ad ascoltare
Tu per me sei stato come il mare
Cantavi con la luna e il tuo cuore era grande
Siedo su al ruscello ad ascoltare
Fiori restan sulla tua chitarra
Ti chiama la mia armonica perché
Tu non ci lasci mai e mai te ne andrai
Con quei fiori e stelle sulla tua chitarra
Libero e bambino tu hai vissuto
La gente forse mai lo capirà
E forse mai saprà di quanto vero tu sei stato
Fale, tu libero e bambino
Giocano i capelli tuoi col vento
Parlano di pace amore e incenso
Raccontano di un sogno ed in questo tu hai creduto
Dolce fratello coi capelli al vento
Canta la terra dove sei passato
Grida verso il cielo chi ti ha amato
Noi ti piangiamo in tanti ma tu vuoi saperci shanti
Shanti Baba, shanti così sia
Ritorneremo shanti così sia
Shanti shanti Baba così sia
LA LEGGENDA DI MAYA
Bianca Maya dal cielo vide cadere un fiocco di neve
dal cielo la piccola Maya vide cadere solo un fiocco di neve
Maya Bianca Bambina nuvola lontana
libellula effimera tu sei
Maya Bianca Bambina, Maya Bianca Bambina
ti chiama il vento, segui il vento e vai…
Maya voleva vedere più da vicino quel fiocco di neve
e favilla curiosa giunse di corsa con la mano tesa
Maya Bianca Bambina, limpida Fata Morgana
ride l’eco metallica con te
Bolla evanescente, scherzo di cristallo
tremuli e fatui fuochi gli occhi tuoi
Maya svelta nel gesto colse quel fiocco e rise giuliva
ma sorpresa restò allucinata: in mano il fiocco non c’era più
Notte nel suo mantello ride e ondeggia in un ballo
favola iridescente ti scioglierai
Maya Bianca Bambina, Maya Bianca Bambina,
ti chiama il vento, segui il vento e vai…
Notte nel suo mantello nera ondeggia in un ballo
favola iridescente ti scioglierai
Maya Bianca Bambina, Maya Bianca Bambina
ti chiama il vento, segui il vento e vai…
SIGNORE COME MAI
Cercherò con forze più ancora che in passato
di guardare avanti sempre con coraggio e pace dentro
Questa notte avvolgiti nel fumo – che lento sale
e ad occhi chiusi immaginati di – tu lo hai sperato
un Padre che ti porta nel suo mare – e dice:
“Figlio, avrai la forza che non hai avuto mai
Prendimi per mano, è meglio che andiamo,
dai dobbiamo affrontare molta strada”
Pregherò che il sonno infine non prenda anche me
in questa lunga e assurda corsa a ostacoli che davanti ancora c’è
Ricordo quelle notti che tremavo – dicevo piano
“Son certo che mi ascolti e che mi vuoi – salvare”
Finché vuoto di lacrime cedevo – nel buio
come i neonati a un sonno amaro e poi
Mi son perso ovunque, Signore, per cercarti
tastoni ad arrancare nel buio a sbattere col naso
per sentire solo un gran vuoto tutto intorno
Signore come mai da me non ti fai trovare, come mai?
Signore come mai da me non ti fai trovare, perché Signore?
Cercherò un po’ più forze perché il sonno non mi colga
In questa merda di corsa a ostacoli che davanti ancora c’è
mi chiedo ma come puoi esser certo, chi lo sa
se le paure sempre inseguon la tua vita ovunque vai?
non puoi sfuggire, troppo incerta e a volte triste è la realtà
come sai bene siamo tutti un po’ anche soli a camminare
per esempio mi son perso ovunque, Signore, per cercarti
tastoni ad arrancare nel buio a sbattere col naso
per sentir solo un gran vuoto tutto intorno
Signore come mai da me non ti fai trovare, come mai?
Signore come mai da me non ti fai trovare, come mai?
Raggiungere lassù da me non ti lascerai, perché Signore?
NON STARE GIU’
Che tristezza, non è più come prima… ma non ti devi buttare giù!
Tu lo sai che tutto continua, non stare giù!
Lo capisci, nient’altro puoi fare, ma per questo non devi soffrire
Pensa che non tutto è perduto… non stare giù!
Guarda intorno, guarda il mondo… guarda l’alba e i suoi colori…
Ricanta il gallo e tutto sempre avanti va…
E quando a sera il vento spazza il giorno, e il sole a valle scende già
è un’altra fine eppur la storia avanti va…
Lascia a ieri le lacrime andare, e ritorna sereno perché
ogni giorno ha già il proprio male… anche per te
Nel tuo cuore un silenzio profondo, i ricordi che non cancelli più
ma ricorda: c’è qualcuno al tuo fianco… non stare giù!
Canta il mare, eterno mare… quanti mondi da scoprire…
Cade l’onda eppur la storia avanti va…
Guarda in alto, guarda il cielo, non sentirti mai da solo…
Stringi a te la tua speranza e avanti vai…
La natura si risveglia col sole, sopra i rami si riaprono i petali
Torna forte e riprendi il cammino… dai…tirati su! …
FIORE DI CAMPO
Nel vento ascolta il fuoco del mattino
un nuovo giorno nasce su di noi
La gioia danza allegra in mezzo agli alberi
ridente è la campagna insieme a noi
Nel vento ascolta il sole del mattino
la pioggia della notte è a andata ormai
Il fuoco ci riscalderà un tè indiano
ascolta questo canto è ora per noi
Amiamoci e baciamoci sulla prateria
Fiore di Campo sei limpida sorgente tu per me
negli occhi tuoi spontanei un cielo immenso hai
oh intorno a noi già stelle cantano!
Chitarra mai le note finirà
di raccontarti questo amore mio
Riscalda le tue mani qui con me
Amore questo canto è ora per te
Amiamoci e baciamoci sulla prateria
Fiore di Campo sei limpida sorgente tu per me
negli occhi tuoi spontanei un cielo immenso hai
per sempre i nostri cuori cantano!
DAL BUIO IO TI CHIAMO
Ascolta la mia voce nel grande tuo silenzio,
Dal Buio io ti chiamo lassù dove Tu sei
Guarda qui, guarda giù,Tu vedi questa vita:
E’ tutta un vuoto inganno, è solo un triste inganno
Dal Buio io ti chiamo lassù dove Tu sei
Se lo vuoi, se lo vuoi aiutami a trovare
la Pace dell’Oceano, le onde dell’Oceano
Per questo io ti chiamo lassù dove Tu sei,
Padre mio, ti prego ascoltami
Destati… Guardami… Dove sei?
Se sono figlio tuo placami dentro,
se solo Tu lo vuoi
NEL VENTO SARAI
Dormono fra i gigli lune pallide
rugiada come me che giaccio
nascosto ai curiosi di un mondo che non vive
Lucciole lontane come stelle
perdute come me che giaccio
è assai lontana l’alba, non svegliarmi
Dondolano gli alberi e sembrano campane
son come la mia inquieta mente che non sa calmarsi ancora
Voci di gabbiani chiamano
amica che cos’è quest’assurda follia
quest’universo argento mare dove gridi rabbia e fuggi?
Cerco alla finestra la libertà
non chiedermi perché io voglio naufragare
senza più catene e senza più ritorno
Dei bimbi è cantare e uscire dal cancello
e andare sopra azzurri prati di un’altra realtà
Mi chiedo se mai hai provato a costruire
due ali di cristallo, così, per giocare
E stretti bene i fili, ad aprire le tue braccia
lasciando alle tue spalle la pianura per volare
Nel vento sarai, di luna e stelle vestirai
e giocherai fra il mare e le nubi
Nel vento sarai e mille favole inseguirai
per niente e mai più al mondo ritornerai
Nel vento sarai, sopra le onde volerai
per ogni alba che verrà
Nel vento sarai ma più lontano ti spingerai
e sarà soltanto allora che ti perderai.
VAI TRANQUILLO
Ogni cosa va e certo tu non la fermerai
prendila com’è e più non sbanderai
Girotondo è il mondo, per non confonderti cosa farai?
Vai tranquillo, vai, e non stancarti mai
Ma cosa ha visto mai questo po’ di terra?
Dolori e mutamenti
Parlano in silenzio dentro una conchiglia
prova ad ascoltare
Pace e libertà, amore ancora non c’è ma vedrai
che tutto cambierà e più non sbanderai
Girotondo è il mondo, per non confonderti cosa farai?
Vai tranquillo, vai, e non stancarti mai
E’ una guerra antica fra la spiaggia e il mare
da sempre a cambiare
Di sabbia i castelli le onde san disfare
cosa può insegnare?
Ogni cosa va…
Vivi quel che puoi, pensa a crescer dentro
e se hai amore non trattenerlo mai
Che diremo ancora? Come parleremo?
Chiaro tutto è ormai
Ogni cosa va…
E’ una guerra antica fra la spiaggia e il mare…
DORMI MIO PICCOLO AMORE
Ninna nanna, ninnaò la luna coi capelli in giù
Ninna nanna ninnaò i tuoi occhioni chiusi dentro dondolo in silenzio
Dormi mio Piccolo Amore perché ieri mai più tornerà
Dormi e fatti cullare che domani il sole a te canterà
Ninna nanna ninnaò il tuo respiro ascolto nel buio
Ninna nanna ninnaò le labbra tue sorridono nel sonno biscottino mio
Dormi mio Piccolo Amore perché ieri mai più tornerà
Dormi e fatti cullare che domani il sole a te canterà
Ninna nanna ninnaò mi sposto per non fare rumore
Ninna nanna ninnaò ti copro e poi ti bacio piano piano sulla fronte
Dormi mio Piccolo Amore perché ieri mai più tornerà
Dormi e fatti cullare che domani il sole a te canterà
L’ANELLO D’ARGENTO
Oceano d’erba, il grande castello
fra i boschi lassù
Cavalli senza meta, senza cavalieri
tra i boschi lassù
Porto un poncho a fiori, colore della notte,
colori delle fiabe fra i boschi lassù
L’Anello… d’Argento…
Voce nel vento festosa mi chiama, dal bosco Lei mi chiama,
fra i boschi lassù
La via del capriolo porterà al castello, mi porterà lassù,
fra i boschi lassù
Ridente m’aspetta l’Azzurro Tutù, l’Azzurro Tutù
L’Anello… d’Argento…